Il blog

Su questo blog troverete riflessioni su ciò che accade a Napoli, capitale del Sud, tenendo sempre presente che il nostro sguardo è rivolto a ciò che più ci interessa: allontanare Napoli e il Mezzogiorno dall'immagine stereotipata del "villaggio vacanze permanente", abitato da gente allegra a prescindere. Così come vogliamo combattere l'idea che Napoli e il Sud abbiano solo questa facciata sorridente, ma nel profondo abbiano il virus di Gomorra e non possono farci niente.
Su questo blog troverete fotografie e video, poesie e canzoni, prose e opere d'arte che mostrino questa faccia meno conosciuta di Napoli. Che poi è, a nostro avviso, la faccia più vera, cruda e rabbiosa, ribelle e persino stoica, di Partenope e dei suoi figli. Non mancheranno anche sguardi alle realtà di quei territori che ebbero in Napoli una capitale, la più europea delle capitali. Prima che l'occupazione piemontese ci costringesse in schiavitù.
Perché siamo Partenopei, non abbiamo mai dichiarato guerra a nessuno da quando fu fondata la nostra Città e ci siamo fatti invadere da chiunque, ma gli invasori arrivavano che parlavano francese o spagnolo e se ne andavano che parlavano napoletano. Sul nostro passaporto c'è scritto "repubblica italiana", ma noi sappiamo bene di non essere "italiani" e di appartenere ad una città-stato, una capitale antica e moderna. L'inno nazionale italiano parla di "fratelli d'Italia", ma noi sappiamo bene come è nata questa italia, quanti furti e violenze abbiamo dovuto subire e subiamo ancora, ogni giorno. Dal 1861 fratelli di nessuno: non è solo uno slogan da stadio o da manifestazione neoborbonica, ma è la consapevolezza di essere soli.
E quando si è soli, si possono fare solo due cose: chiudersi a riccio e rinnegare il mondo, oppure aprirsi alle genti sofferenti e combatterlo.
Su questo blog proveremo a mostrarvi questa seconda scelta.

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